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Notizia 13/09/2020

LA VALUTAZIONE FISIOLOGICA E FUNZIONALE - Dott.ssa Gaia Di Laura Frattura





Buongiorno a tutti, mi chiamo Gaia di Laura Frattura e dal cognome era già chiaro quale sarebbe stato il mio futuro professionale, fare la fisioterapista!

Oggi, come primo momento di incontro, introdurremo il concetto di quanto sia davvero importante valutare in modo oggettivo qualsiasi capacità fisiologica e fisica indirizzata alla prevenzione, alla prestazione e alla riabilitazione del movimento umano.

L'obiettivo di questi interventi è poter raggiungere il più alto livello possibile di salute, che così come indicato dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) corrisponde ad uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale.

Tutti sappiamo quanto sia importante “fare movimento” per mantenersi in forma.
L’attività motoria del nostro corpo, però, diviene realmente utile ed efficace solo se opportunamente dosata ed oggettivata poiché ognuno di noi ha differenti esigenze che variano in relazione all’età, al tipo di sport praticato, allo stile di vita e dallo stato di salute.
Oggi tratteremo dei concetti relativi all’importanza di eseguire una Valutazione Fisiologica ed una Valutazione Funzionale.

Con i termini valutazione fisiologica e valutazione funzionale si intende una sequenza di interventi di rilevazione clinica e strumentale dove i professionisti di settore hanno come obiettivo primario quello di comprendere lo stato fisiologico ed il comportamento motorio di ogni individuo, ad ogni età, rilevandone posture o atteggiamenti definiti scorretti, a volte inconsci, di compensazione o di protezione, per poterli poi correggere e modificare con l’obiettivo finale di migliorare il movimento, e di conseguenza la salute, rendendolo qualitativamente efficace ed efficiente.

La valutazione fisiologica di un individuo prevede l’analisi e lo studio di fattori come la composizione corporea, che comprende la distribuzione dei fluidi corporei, la massa magra, la massa grassa, la densitometria ossea, oppure test specifici per analizzare lo stato di attivazione del Sistema Nervoso Autonomo, e quindi per oggettivare la presenza o l’assenza di coerenza e sincronizzazione tra Sistema Nervoso Simpatico, Sistema Nervoso Parasimpatico e Sistema Vagale.

La valutazione funzionale di un individuo corrisponde ad un processo indaginoso che prevede l’esecuzione di test specifici con il fine di analizzare quei fattori biomeccanici e motori che determinano la prestazione fisica, a qualsiasi livello ed età.

L’intervista conoscitiva dell’individuo supportata da dati oggettivi come test della composizione corporea, test dello stato di attivazione del Sistema Nervoso Autonomo, test articolare, test muscolare, test sulle capacità di equilibrio statico e dinamico, prove funzionali complesse (cammino, scale, corsa, balzi, gestualità sport specifica) consentiranno di poter interpretare al meglio le caratteristiche del soggetto valutato consentendogli di eseguire qualsiasi attività in sicurezza.

Non esiste, infatti, un singolo test o una singola modalità per effettuare una valutazione funzionale.
Ciò che si rende necessario è la comprensione e l’analisi oggettiva dei risultati ottenuti che solo successivamente si trasforma in un report personalizzato, un documento che mostra lo stato fisico e fisiologico in quel momento, del tutto paragonabile ad una cartella clinica.

Spesso, però, quando si parla di valutazione funzionale ci si limita ad osservare il comportamento motorio del soggetto valutato attraverso la somministrazione di test o esercizi specifici senza, però, prendere davvero in considerazione come la “macchina corpo” dell’individuo funziona, se si alimenta a benzina o a gas, o magari è addirittura un ibrido.

L’osservazione è sicuramente alla base della valutazione di un individuo ma “l’occhiometro” non può essere considerato sufficiente come unico approccio valutativo poiché ciò che vediamo e percepiamo attraverso l’occhio non ci permette di avere dei dati oggettivi, affidabili, ripetibili e confrontabili tra diversi professionisti.
Per considerare le valutazioni fisiologica e funzionale delle valutazioni di qualità è quindi necessario utilizzare tecnologie avanzate e validate scientificamente, affinché i dati rilevati costituiscano un reale vantaggio per tutta la popolazione, dal bambino all’anziano, dallo sportivo al sedentario.

Perché è importante eseguire una valutazione fisiologica e funzionale iniziale e periodicizzata?
L’importanza di effettuare una valutazione fisiologica e funzionale prima di intraprendere un qualsiasi percorso che preveda attività motoria e sportiva, agonistica o amatoriale, serve appositamente per avere i parametri iniziali del soggetto valutato per poterli poi confrontare con le successive valutazioni.

Sarà proprio grazie a questo confronto, basato su dati oggettivi tra lo stato attuale rispetto a quello di partenza, che consentirà di poter meglio definire le attività da intraprendere per migliorare lo stato futuro.
Un altro aspetto che non deve essere sottovalutato è la redazione di report di facile lettura e comprensione non solo per tutti i professionisti della salute ma soprattutto per l’individuo che è stato valutato.

È importantissimo che ci sia interazione tra valutatore e valutato
.
Ognuno DEVE essere messo a conoscenza del suo percorso, da dove è partito, dove è arrivato e su cosa ancora lavorare per raggiungere il suo traguardo.

Tutto questo implica un importante lavoro di squadra!

Gaia di Laura Frattura



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